Facciamo una carrellata dei materiali di cui la caveja può essere fatta.
- Legno: la caveja era in origine un semplice perno che serviva a collegare il giogo al timone dell'aratro o del carro, ragione per cui non era posta particolare cura nella sua realizzazione. Tipicamente venivano usati legni duri come bosso, acero o sorbo, capaci di resistere al forte stress meccanico.
- Ferro: questo è uno di quei termini che ogni bravo studente di ingegneria dovrebbe evitare di usare. Nel ferro si trovano sempre piccole di carbonio e sarebbe dunque più opportuno parlare di acciaio, tuttavia accettiamo questa parola per poter fare una distinzione in seguito. Al fine di aumentare la resistenza meccanica e, soprattutto, ridurre l'usura, il legno venne soppiantato, con la caveja che ben presto iniziò ad essere un "rudimentale pezzo di legno grossolanamente forgiato".
- Accaio: con il tempo si iniziò a realizzare l'anello della caveja in acciaio forgiato, al fine di ottenere un tintinnio più forte ed armonico. Gli anelli iniziarono poi a crescere in numero, divenendo simbolo del potere economico del contadino.
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